STORY TELLER’S TALES Kenny White e Giulia Nuti 14.05.23 Careggi Firenze

14.05.23 White Nuti PDBCareggi in Musica 2023

Aula Magna NIC Padiglione 3 Largo Brambilla, 3 – Firenze

domenica 14 maggio ore 10.30

STORY TELLER’S TALES

Kenny White, chitarra e pianoforte

Giulia Nuti, viola

In collaborazione con Il Popolo del Blues

http://www.ilpopolodelblues.com/wp/

KENNY WHITE eccellente pianista, produttore, compositore di musiche per pubblicità e anche saggista, Kenny White, nome noto sulla scena Newyorkese, torna in Italia per presentare il suo nuovo album, Long List of Priors. Suo quarto full lenght, l’album vede tra gli ospiti David Crosby, Peter Wolf, Larry Campbell. Approdato alla carriera di cantautore agli inizi del nuovo millennio con la Wildflower, l’etichetta di Judy Collins, Kenny White ha un passato importante come autore per la pubblicità. Ha scritto i jingle delle più celebri campagne pubblicitarie americane per marche come Coca-cola, Kodak, Pontiac, lavorando con i più noti musicisti a livello internazionale. Nel 2015 ha fatto parte come pianista della band di Tom Jones per il suo tour americano. Intensa anche la sua attività di produttore, in particolar modo dei dischi da solista di Peter Wolf della J. Geils Band. Sleeples di Peter Wolf è stato incluso dalla rivista Rolling Stone nella lista dei 500 migliori album di tutti i tempi. L’album I Don’t Know Why di Shawn Colvin, sempre da lui prodotto, vanta invece una nomination ai Grammy Awards. Tra le sue altre collaborazioni, sono da sottolineare quelle con nomi del calibro di Gladys Knight, Linda Ronstadt, Dwight Yoakam, Felix Cavaliere, Dobie Gray, Aaron Neville. All’inizio del 2008 la sua canzone How Long si è aggiudicata il premio internazionale della musica indipendente (Independent Music Award, IMAs) per il miglior brano di azione sociale. La sua storia come cantautore solista inizia quando, dopo anni di lavoro nell’ambito delle colonne sonore e eccellenti recensioni da parte di NY Times e San Francisco Chronicle, White ha deciso nel 2002 di incidere il suo primo album, Uninvited Guest. I conseguenti tour e le importanti aperture di concerti di altri artisti gli hanno valso in breve tempo la fama di “imperdibile performer”. Una advance copy del suo successivo album “Symphony in 16 Bars” è finita nelle mani della leggenda del folk Judy Collins, che con invidiabile fiuto non si è lasciata sfuggire l’occasione di far firmare a White un contratto con la sua etichetta, la Wildflower Records. Suona regolarmente in Europa, in Italia ha ricevuto nel 2012 il “Premio Ciampi” a Livorno come artista straniero ed è stato ospite di programmi radio nazionali su RAI Isoradio e Radio Popolare Milano.

GIULIA NUTI studia viola alla Scuola di Musica di Fiesole e si diploma nel 2008 al Conservatorio G.B. Martini di Bologna. Acquistati nell’ordine il primo album dei Velvet Underground e il primo amplificatore, inizia a dedicarsi a repertori diversi da quello classico. Attualmente suona con la cantautrice fiorentina Chiara White e con la formazione blues e swing Fabrizio Berti Jug Band. Nel 2003 suona per la prima volta alla finale del Premio Ciampi di Livorno, dove torna ad esibirsi numerose volte con Graziano Romani, Simone Felice, Emma Tricca, Claire Hamill, Underfloor, Kenny White. Il Premio Ciampi nel 2012 le attribuisce un riconoscimento per la continuità della sua presenza. Collabora come arrangiatrice e musicista al disco d’esordio del rapper italo americano DropAflo (Warner Italia, 2004). Ha partecipato con violino e viola alle registrazioni dell’album solista di Ernesto De Pascale, “Morning Manic Music” (2007). Nel 2006 è iniziata la collaborazione dal vivo e in studio con Graziano Romani. Nel 2008 è tra i musicisti che prendono parte all’album di Ashley Hutchings (Fairport Convention) ed Ernesto De Pascale “My Land is Your Land”. Ha prodotto assieme a Guido Melis e Giovanni De Liguori l’album postumo di Ernesto De Pascale “Seven Songs While The City is Sleeping”. Ha suonato con Hypnodance, Lightshine, Le Macchie di Rorschach, Deadburger, Pericle Sponzilli, Francesco Gazzara, Salvatore Meccio (progetto di canti natalizi siciliani “Una Rosa per Natale”) e molti altri e ha partecipato come arrangiatore e musicista a circa 30 album in studio.

Ideato dal giornalista Ernesto De Pascale (1958 – 2011, giornalista della La Nazione, Rolling Stone, JAM, Record Collector, voce storica di Rai Stereonotte) IL POPOLO DEL BLUES nasce nel 1995, dopo le incessanti richieste da parte degli ascoltatori di Rai Stereonotte, come programma radiofonico dedicato agli appassionati del genere. In breve tempo l’attività del marchio è cresciuta estendendosi a vari campi, rispecchiando la varietà delle attività del suo fondatore. L’associazione culturale Il Popolo del Blues, nata nel 2013, si occupa oggi di promuovere, valorizzare e mantenere viva l’eredità culturale lasciata da Ernesto De Pascale e poi da Michele Manzotti, altro storico promotore del marchio, giornalista de La Nazione, voce di Rete Toscana Classica e Controradio, prematuramente scomparso nel 2022. Il Popolo del Blues è inoltre un programma radiofonico condotto da Fabrizio Berti e Giulia Nuti che va in onda ogni giovedì alle 22.45 su Controradio, un’etichetta discografica e una testata giornalistica che si occupa di blues e non solo (www.ilpopolodelblues.com).