ALLEGRO VIVACE Omaggio ad Eriberto Scarlino a Careggi il 05.02.23

17 Gennaio 2023  •  Pubblicato in Careggi in Musica, Concerti, Ultimi appuntamenti

05.02.23 Zhuri GlavinichCareggi in Musica 2023

Aula Magna NIC | padiglione 3

Largo Brambilla, 3 – Firenze

5 febbraio 2023 ore 10.30

ALLEGRO VIVACE

Omaggio ad Eriberto Scarlino

Adelajd Zhuri, pianoforte

Vincitore del concerto premio dedicato ad Eriberto Scarlino

apre il concerto Matias Glavinic, pianoforte

Concerto Junior Premio Crescendo ’20

Musiche di Chopin, Liszt, Beethoven, Scriabin

Adelajd Zhuri, pianista, nato a Skrapar/Albania (1998), ha iniziato a studiare il pianoforte all’età di sei anni con l’importante didatta albanese Valbona Kasaj. Fin dall’infanzia è risultato vincitore di vari concorsi in Albania come ad esempio “Epta” Albania, “Kenget e Tokes”, “Pjeter Gaci”. Si è esibito più volte in recital solistici e con varie formazioni di musica da camera. Nel 2017, dopo aver vinto un’audizione indetta dall’Università delle Arti di Tirana, ha avuto la possibilità di esibirsi in un recital solistico all’interno della rassegna “Nei Suoni dei Luoghi” a Cormons, Italia. Subito dopo ha intrapreso gli studi di Triennio al Conservatorio di musica “G. Tartini” di Trieste, nella classe di Teresa Trevisan, sua attuale insegnante. Negli ultimi sei anni ha ottenuto più di 30 premi in diversi concorsi in Europa come ad esempio: “Diapason D’oro” Pordenone, “Città di Valtidone”, “Citta di Treviso”, “Ugo Amendola”, “Citta di Belluno” , Nis/Serbia, “Andrea Baldi” Bologna, “Premio Marizza”, “Premio Crescendo”, “Radovljica International piano competition” Slovenia, “Riviera Etrusca”, “Città di Piove di Sacco ” ecc. Ha suonato in diverse sale e festival importanti in Italia e Slovenia come ad esempio “Nei suoni dei luoghi”, “Piano city Pordenone”, “Piano city Trieste”, Festival “Lipizer” a Gorizia, Sala “Tartini” a Trieste, Sala “Marizza”, Festival ” Casa de camna” Radovljica ecc. Recentemente, ha ricevuto l’invito dalla giuria del concorso “Ugo Amendola” (edizione del 2021) per registrare il suo primo CD, prodotto dalla casa discografica IMD Music&WEb di Roma. Parallelamente ai suoi studi di Biennio a Trieste, nell’anno accademico 2021-2022, è stato ammesso ai corsi tenuti dal Maestro Roberto Plano all’Accademia di musica di Pinerolo. Ha avuto l’onore di ricevere le borse di studio donategli dalla American Foundation “WFM” e dalla Famiglia Marizza. Durante gli anni ha partecipato, inoltre, a diverse masterclass con innumerevoli insegnanti come Ayami Ikeba, Ruben Dalibaltayan, Naum Grubert, Alexander Gadjiev, Daniel Rivera. 

Mattias Antonio Glavinic ha tredici anni. È italo-croato e vive a Jesolo (VE). A cinque anni inizia a studiare pianoforte con la prof.ssa Eleonora Zanin. Attualmente frequenta il Conservatorio “Benedetto Marcello” di Venezia nella classe del prof. Gianluigi Polli. All’età di dodici anni ha superato l’esame di pianoforte del triennio accademico I livello con 30 e lode. Per tre anni consecutivi ha vinto il “Premio Giol”, il concorso che premia i più meritevoli e talentuosi studenti del conservatorio. Quattro anni fa ha tenuto il suo primo recital da solista e il primo concerto con l’orchestra. Ha vinto più di trenta premi assoluti in concorsi nazionali e internazionali, tra i quali: “Piano Talents” di Milano, “Pozzolino” di Seregno, “J.S.Bach”di Sestri Levante, “Steinway&Sons”per Giovani Talenti, “Young Virtuoso” di Zagabria (Croazia), “Radovljica” (Slovenia), “Davorin Jenko” di Belgrado (Serbia), “Euregio Piano Award” (Germania) e “Frederic Chopin”di Bacau (Romania).Vincitore del Premio Internazionale Pianistico “A.Scriabin” Junior, del Super Premio di “Tadini International Piano Competition”e del Premio Grand Prix al Festival Internazionale dei Giovani Interpreti “I Colori del Barocco” di Mosca. Nel 2017 è stato scelto tra i sette pianisti che l’Associazione Pianofriends ha selezionato per Wunderkinder, concerto dedicato ai giovani pianisti nel contesto del Festival dell’Alto Adige nella prestigiosa sala Gustav Mahler a Dobbiaco, alla presenza del presidente della repubblica Sergio Mattarella. Ha tenuto recital al “Festival Galuppi” alle Sale Apolinee del Teatro La Fenice, al “Festival Musicale delle Nazioni” nel Teatro Marcello di Roma, al Festival “Corti, Chiese e Cortili” di Bologna, al Festival “Rovinj Art & More” in Croazia, al concerto in onore di Marija Trandafil – Ars e femmina nell’ambito di “Novi Sad Capitale Europea della Cultura 2022” (Serbia), alla rassegna musicale “Un fiume di note” a Polcenigo e al Castello Miramare di Trieste, dagli “Amici della musica Giorgio Vianello” di Bassano del Grappa, nel Teatro “Antonio Belloni” di Barlassina, al “Teatro degli Industri” di Grosseto, al Teatro Miela di Trieste e in altri teatri in Italia e all’estero. Si è esibito con l’Orchestra Antonio Vivaldi di Milano, con l’Orchestra Ferruccio Busoni di Trieste, con l’Orchestra Giovanile di Grosseto, con l’Orchestra Ferruccio Benvenuto Busoni di Empoli, con l’Orchestra del Conservatorio di Musica Benedetto Marcello di Venezia, con l’Orchestra Filarmonica Mihail Jora di Bacau (Romania) e con l’Orchestra dell’Opera b.b. di Zagabria (Croazia). Ha seguito masterclass tenute dai Maestri: Vincenzo Balzani, Roberto Plano, Boris Petrushansky, Giuseppe Andaloro, Yuri Bogdanov, Mihkel Poll e Hinko Haas.

Eriberto Scarlino (Matino [Lecce], 29 luglio 1895 – Firenze, 15 dicembre 1962) studiò pianoforte al liceo musicale «Benedetto Marcello» diVenezia, avendo per maestri Cesare Conti e Gino Tagliapietra; seguì i corsi di organo sotto la guida di Oreste Ravanello e quelli di composizione sotto la guida di Giangiuseppe Bernardi e di Mezio Agostini. Diplomato in organo nel 1912, in composizione nel 1913 e in pianoforte nel 1915, esordìi ufficialmente alla «Filarmonica» di Firenze nel 1917. Concertista in Italia e all’estero come solista, in duo con Giulio Bignami, Attilio Crepax, Gioconda De Vito, Fanfulla Lari, Gioacchino Maglioni, Aldo Priano, Fernando Zepparoni, il violista Marcello Formentini, in violoncellisti Camillo Oblach, Gaspar GassadÚ, Pietro Grossi,il pianista polacco Raul De Koczalskyed ed in altre formazioni di musica da camera tra cui il Quartetto Veneziano, il Quartetto Lari, il Quartetto di Firenze, il Quintetto Scarlino di Alessandria di Egitto. Titolare della cattedra di pianoforte al liceo musicale «Benedetto Marcello» di Venezia (1921), al conservatorio «Arrigo Boito» di Parma (1926), al conservatorio «Luigi Cherubini» di Firenze (1937), fu direttore del liceo musicale «Giuseppe Verdi» di Alessandria di Egitto dal 1933 al 1935. Didatta e compositore, fu autore di opere per pianoforte, canto e pianoforte, orchestra, tra le quali il «Preludio e fuga» per archi e organo, il «Quartetto in mi minore», il poema sinfonico «Le Villi» per grande orchestra. Furono incise per la «Voce del padrone» alcune sue esecuzioni di musiche di Domenico Scarlatti, Amilcare Zanella e di proprie composizioni. Scrissero di lui, fra gli altri, Giannotto Bastianelli, Arnaldo Bonaventura, Giulio Bucciolini, Carlo Cordara, Adelmo Damerini, Edgardo Del Valle de Paz, Alberto Gasco, Cesare Paglia (Gajanus), Ildebrando Pizzetti.